venerdì 17 aprile 2009

GEO-TECNICA. Viaggio in Belgio di G.C. - 1° tappa

Caro diario,
si parte! Oggi è il grande giorno. Sveglia alle 6.30, colazione veloce, chiudere le valigie, preparare le ultime cose e tutti in macchina: direzione aeroporto Milano Malpensa. Quest’anno io e i miei genitori abbiamo deciso, invece di andare come al solito al mare, di fare un viaggio in uno stato europeo. Io sono sempre stata attratta dal Belgio, senza un motivo particolare quindi abbiamo deciso di andarci. E’ la prima volta che vado in Belgio e sono veramente emozionata! A me piace molto viaggiare, visitare posti che non ho mai visto e scoprire cose nuove. Staremo via un settimana, dal 12 fino al 20 agosto. Abbiamo scelto proprio questo periodo dell’anno perché ci sono molte manifestazioni e possiamo anche visitare i luoghi naturali, oltre ai musei e alle città più belle. In valigia ho messo vestiti leggeri dato che le temperature sono nella media europea, la guida turistica, che non può mai mancare, e naturalmente tu, il mio diario su cui scriverò tutti i posti che visiteremo, le mie scoperte e le mie impressioni. L’aero è partito alle nove e in meno di due ore siamo arrivati all’aeroporto di Bruxelles. Abbiamo recuperato i bagagli e abbiamo aspettato il pullman che ci ha portato nel nostro albergo. E’ a quattro stelle. Si chiama Queen’ Annee e dista solo pochi minuti dal centro di Bruxelles. Il posto è molto accogliente e le camere e i servizi sono ottimi. Siamo arrivati in albergo verso le 12.00 e abbiamo pranzato. Nel pomeriggio ci siamo riposati, stanchi per il viaggio, e abbiamo guardato le guide turistiche per decidere i nostri itinerari. Ci sono un sacco di bei posti da visitare. Non vedo l’ora di iniziare questo viaggio!! Spero che ne resterò soddisfatta e che sia indimenticabile!

G.

13-08-09

Caro diario,
oggi è il primo giorno che visitiamo Bruxelles e abbiamo deciso di iniziare dal museo d’arte più famoso. Ci siamo alzati alle 8.00, abbiamo fatto colazione e abbiamo preso l’autobus che ci ha portati nella Place Royale. Il museo è noto come Musèes Royaux des Beaux-Arts ed è in realtà diviso in due musei: il musèe d’art ancien e il musèe d’art moderne. Abbiamo iniziato dal musèe d’art ancien che è il più grande fra i due. Contiene una vasta collezione di dipinti, sculture e disegni dal XV al XVIII secolo. La collezione è stata acquisita per mezzo di sequestri durante la Rivoluzione e nei depositi dello Stato francese; la collezione è sempre stata arricchita dalle acquisizioni ma anche da doni e lasciti di numerosi mecenati. Ci sono numerose opere di pittura fiamminga.
.


opera di Rubens,
pittore fiammingo del XVII sec.
(Musée d'art ancien)
.


Le più note sono “l’assunzione della vergine” di Pietre Paul Rubens (1610), “l’annunciazione” del maestro di Flemalle (1406-7), “la Madonna con Sant’Anna e un donatore francescano” di Hugo van Goes (1470), il “censimento di Betlemme” di Pietre Brughel (1610) e molte altre. Quella che mi è piaciuta di più è stata “l’assunzione della vergine” di Pietre Paul Rubens. Questo pittore fu il principale esponente dell’arte barocca in Europa e fuse la precisione fiamminga con il talento italiano. In questo dipinto, ci ha spiegato la guida, lui attenua i colori per far risaltare il vestito blu della Vergine che sta in alto al centro, ed è circondata da angeli. In basso sono presenti degli uomini che la guardano. Il dipinto è stato realizzato nel 1610. Questo quadro mi è piaciuto molto per i soggetti e i magnifici colori utilizzati che fanno risaltare la Madonna. Dopo la visita al Musee d’art ancien abbiamo visitato il Musee d’art moderne. Il museo ospita opere dal XIX secolo a oggi. Le opere più famose sono “scheletri in lotta per un’aringa marinata” di James Ensor (1891), la “veduta su Londra” di Emile Claus (1917), “il mercato delle arance di Blidah” di Henri Evenpoel (1898), la “composizione” di Pierre Luois Flonquet (1921) e “donna drappeggiata sui gradini”. L’opera che mi è piaciuta di più è stata quello di Emile Claus “veduta su Londra”. L’artista sviluppò insieme ad altri artisti una variante dell’impressionismo chiamata luminismo. Il belga Clous si rifugiò a Londra e il suo interesse per gli effetti della luce attraverso la nebbia umida si ritrova in questo quadro. Il quadro mostra un uso della luce volto a dare un acuto senso di realismo. E’ un opera del 1917.
.

dipinto di Renè Magritte,
pittore belga del XX sec.
(Musée d'art moderne)
.

Visitare questi due musei mi è piaciuto molto soprattutto perché fanno capire bene come l’arte si sia evoluta e sia cambiata. Abbiamo finito di visitare il museo a mezzo giorno e siamo andati a mangiare in un ristorante internazionale. Qualche giorno vorrei anche provare a mangiare qualche specialità del posto. Nel pomeriggio abbiamo fatto un giro per i negozi nella Rue Neuve, dove ci sono molti magazzini e negozi delle marche più famose. Il magazzino più importante si chiama Inno ed ha molti negozi di vario genere. Ci abbiamo fatto un giro ed è bello, ma non come quelli inglesi o americani. Dopo il nostro shopping siamo tornati in albergo e abbiamo cenato. Domani visiteremo altri posti nuovi: non vedo l’ora!

14-8-09
Caro diario, oggi abbiamo deciso di visitare l’ Atomium. Ci siamo svegliati presto e abbiamo preso subito il pullman che ci ha portato lì. L’Atonium è una costruzione in acciaio, consistente in 9 sfere che rappresentano un cristallo di ferro ingrandito 165 miliardi di volte. L'Atomium venne costruito in occasione dell'Expo '58, l'Esposizione Universale di Bruxelles del 1958. Progettato dall'architetto André Waterkeyn, in origine doveva rimanere allestito solo 6 mesi. Il monumento ha un'altezza totale di 103 metri. Le sfere, che hanno un diametro di 18 metri, sono collegate da scale mobili e da scale dalle quali, tramite finestre ed oblò, è possibile guardare le altre sfere o il panorama sottostante. E’ un simbolo molto importante per la città. All’interno c’è anche un piccolo museo. Noi siamo andati nelle sfere ed è stato molto bello perché si vedeva un bel panorama ed era bello essere lì, in alto, in un atomo di un cristallo di ferro ingrandito 165 miliardi di volte!! E’ stata un’esperienza indimenticabile!
.

.
Dopo aver visitato questo fantastico posto siamo andati a mangiare in un ristorante e abbiamo assaggiato delle pietanze tipiche del Belgio. Io ho preso il Choesel cioè animelle fresche con salsa di panna e di verdura, lo Witloof, cicoria brasata avvolta nel prosciutto. Ho preso anche un purè di patate e verdure chiamato stoemp. Io preferisco la cucina italiana, ma neanche quella belga è poi male. Come dessert ho scelto un dolce al cioccolato Belga, molto famoso e considerato il migliore del mondo. L’industria del cioccolato in Belgio prese il via nell’anno 1880. Si produce cioccolato ripieno di noci, crema o cioccolato fondente e ricoperto di cioccolato al latte. Nel pomeriggio siamo andati a visitare l’ arco di trionfo che si trova nel Parc du Cinquantenaire. Fu terminato nel 1905 e si ispira a quello parigino. Ha tre porte principali e numeroso statue sulla sommità. Le ampie aree poste sui lati dell’arco sono diventati dei musei ma prima erano usati per manifestazioni e fiere. Fu costruito per le celebrazioni dell’indipendenza. E’ molto bello e anche il parco, che abbiamo visitato successivamente è molto tranquillo e ricco di alberi. Dopo la visita all’arco di trionfo siamo tornati in albergo per la cena e per un meritato riposo.

15-8-09

Caro diario,
oggi è stata proprio una giornata speciale. Nella Grand Place, nel centro della città, si è tenuta una famosa manifestazione: la “tapis des fleurs”. L’intera piazza è stata coperta da un tappeto di fiori freschi. Questa festa è in onore dell’industria dei fiori di Bruxelles. Noi siamo arrivati lì per le 10.30. E’ stata una sorpresa bellissima! Noi la abbiamo ammirata dal balcone del municipio che era aperto al pubblico. La grande piazza era ricoperta da bellissimi fiori colorati che formavano un tappeto che la ricopriva completamente (1860 mq)! Milioni di fiori multicolori in una fantastica piazza. La composizione rievocava una scena storica. Questa tradizione risale al 1971. Il soggetto cambia ogni edizione ed ci vuole sempre molto tempo per preparare tutto. Questo disegno è l'opera di orticultori di Gent, gran specialisti nella cultura di begonie. Questi fiori producono un'infinità di sfumature di colori vivaci e brillanti. Si tiene ogni due anni e siamo stati molto fortunati ad assistervi!
.

.
Ci siamo fermati nella Grand Place fino alle 12.30 e poi siamo andati a prendere qualcosa da bere in un bar. Qui ho scoperto una cosa nuova: il Belgio produce più birra di qualunque altro paese, in una varietà incredibile di stili e sapori. Il bar dove siamo andati, che non era molto grande, ne aveva ben 30 varietà. Le aziende producono addirittura 400 tipi diversi di birra! Dopo siamo tornati in albergo, abbiamo pranzato nel pomeriggio ci siamo riposati ripensando alla fantastica esperienza della mattinata.



CARTOLINA



CIAO LINDA!! IO SONO A BRUXELLES, LA MAGNIFICA CAPITALE DEL BELGIO! E’ UN POSTO VERAMENTE FANTASTICO! HO VISTO UN SACCO DI NUOVI POSTI, HO SCOPERTO MOLTE COSE NUOVE E MI STO DIVERTENDO TANTO!! NON VEDO L’ORA DI INCONTRARTI PER RACCONTARTI TUTTO!!! CIAO!!! A PRESTO. G.

Nessun commento: