martedì 28 aprile 2009

STORIA: L'Italia austriaca


La guerra di Succesione spagnola.

La fine del dominio spagnolo in Italia.


 Carlo VI d'Asburgo


Nel 1700 morì senza figli Carlo II l’ultimo rappresentante degli Asburgo in Spagna.

Ebbe allora inizio una dura lotta per conquistare il trono spagnolo.

I contendenti erano due:

- Filippo d’Angiò, nipote di Luigi XIV di Francia. Quest’ultimo infatti si era imparentato con gli Asburgo sposando una principessa spagnola.

- Carlo d’Asburgo, figlio dell’imperatore e appartenente alla dinastia degli Asburgo d’Austria.

 

Il re Sole naturalmente appoggiò il nipote Filippo, ma questo fatto preoccupò diversi Paesi europei che temevano una possibile unificazione dei regni di Spagna e di Francia.

Così Carlo d’Asburgo potè contare sull’aiuto di Inghilterra, Provincie Unite, Prussia e Ducato di Savoia (lo Stato che promuoverà 150 anni più tardi l’unificazione dell’Italia).

La guerra era inevitabile.

Solo nel 1713 (pace di Utrecht) e nel 1714 (pace di  Rastadt) si arrivò a un accordo: i possedimenti spagnoli furono divisi.

La Spagna e le sue colonie andarono a Filippo, che divenne re con il nome di Filippo V. Si ebbe così il passaggio della corona iberica dalla dinastia degli Asburgo a quella dei Borbone (che regna ancora oggi nel Paese).

I Paesi Bassi spagnoli (attuale Belgio), il Ducato di Milano, il Regno di Napoli e la Sardegna furono assegnati a Carlo d’Asburgo, che nel frattempo era diventato imperatore con il nome di Carlo VI.

Anche il Ducato di Savoia aveva ottenuto dei vantaggi territoriali (la Sicilia e la provincia piemontese del Monferrato).

L’Inghilterra aveva ottenuto invece dalla Francia alcuni territori nord americani e dalla Spagna l’isola di Minorca e Gibilterra, importanti per il controllo del mar Mediterraneo.

 

Successivamente Filippo V ottenne la Sicilia dal Ducato di Savoia. In cambio offrì a quest’ultimo la Sardegna. Da allora il Ducato prese il nome di Regno di Sardegna.

Pochi anni più tardi l’Austria di Carlo VI perse molta della sua influenza in Italia, riuscendo a conservare solo il Ducato di Milano  e quello di Parma e Piacenza (più tardi conquistato dagli spagnoli).

Il Regno di Napoli e Sicilia passò a un figlio di Filippo V, Carlo III di Borbone. Inizia così, nel 1738 la dinastia borbonica dell’Italia meridionale, destinata a durare fino all’Unità d’Italia.

Gli austriaci riescono comunque a conservare una certa influenza sul Granducato di Toscana, dove si insedia la dinastia dei Lorena, imparentata con gli Asburgo d’Austria.

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