Ruhr (tedesco Ruhrgebiet), regione della Germania nordoccidentale, che corrisponde approssimativamente al bacino del fiume omonimo. Costituisce una delle aree più intensamente industrializzate e urbanizzate del mondo, ed è attraversata da una fitta rete stradale, ferroviaria e di vie d'acqua con accesso diretto, attraverso il Reno, al Mare del Nord e quindi all'oceano Atlantico, attraverso il porto olandese di Rotterdam.
Alla base dello straordinario sviluppo economico della regione vi è la grande ricchezza di giacimenti di carbon fossile, lo sfruttamento dei quali, nel XIX secolo, ha consentito il sorgere di un gran numero di industrie e impianti siderurgici. Oggi gran parte del ferro e dell'acciaio, dei macchinari e degli altri prodotti metallurgici, nonché dei prodotti chimici e tessili realizzati in Germania viene prodotta nel distretto della Ruhr. La regione costituisce inoltre la maggiore conurbazione d'Europa, tanto da essere definita 'megalopoli renana'; le principali città sono Essen, Bochum, Düsseldorf, Duisburg, Wuppertal e Dortmund.
Il fiume Ruhr, un affluente del Reno, nasce nella parte centroccidentale della Germania. Dalla sorgente, la Ruhr scorre verso ovest per 235 km e confluisce nel Reno a Duisburg. Il fiume è in gran parte navigabile.
L'incremento dell'estrazione del carbone e lo sviluppo dell'industria pesante nel bacino della Ruhr risalgono alla seconda metà del XIX secolo. L'industria del ferro e dell'acciaio crebbe rapidamente sotto la gestione di società di fama internazionale, come la famiglia dei Krupp, dei Thyssen e degli Stinnes. Grazie alla sua capacità produttiva, la Ruhr ebbe un ruolo cruciale nello sforzo bellico tedesco in entrambe le guerre mondiali.
Francia e Belgio occuparono la regione dal 1923 al 1925, come risarcimento per i danni di guerra che la Germania non aveva voluto rifondere. Circa un terzo delle installazioni industriali della regione fu distrutto dai bombardamenti degli Alleati sul finire della seconda guerra mondiale. Dopo la guerra furono imposte limitazioni sull'entità della produzione industriale della regione, che fu sotto il controllo di un organismo internazionale dal 1949 al 1952. In quell'anno fu costituita la Comunità europea del carbone e dell'acciaio (CECA, un'organizzazione precorritrice dell'Unione Europea), che fece decadere tutte le restrizioni che limitavano la produzione industriale della Ruhr.
Alla base dello straordinario sviluppo economico della regione vi è la grande ricchezza di giacimenti di carbon fossile, lo sfruttamento dei quali, nel XIX secolo, ha consentito il sorgere di un gran numero di industrie e impianti siderurgici. Oggi gran parte del ferro e dell'acciaio, dei macchinari e degli altri prodotti metallurgici, nonché dei prodotti chimici e tessili realizzati in Germania viene prodotta nel distretto della Ruhr. La regione costituisce inoltre la maggiore conurbazione d'Europa, tanto da essere definita 'megalopoli renana'; le principali città sono Essen, Bochum, Düsseldorf, Duisburg, Wuppertal e Dortmund.
Il fiume Ruhr, un affluente del Reno, nasce nella parte centroccidentale della Germania. Dalla sorgente, la Ruhr scorre verso ovest per 235 km e confluisce nel Reno a Duisburg. Il fiume è in gran parte navigabile.
L'incremento dell'estrazione del carbone e lo sviluppo dell'industria pesante nel bacino della Ruhr risalgono alla seconda metà del XIX secolo. L'industria del ferro e dell'acciaio crebbe rapidamente sotto la gestione di società di fama internazionale, come la famiglia dei Krupp, dei Thyssen e degli Stinnes. Grazie alla sua capacità produttiva, la Ruhr ebbe un ruolo cruciale nello sforzo bellico tedesco in entrambe le guerre mondiali.
Francia e Belgio occuparono la regione dal 1923 al 1925, come risarcimento per i danni di guerra che la Germania non aveva voluto rifondere. Circa un terzo delle installazioni industriali della regione fu distrutto dai bombardamenti degli Alleati sul finire della seconda guerra mondiale. Dopo la guerra furono imposte limitazioni sull'entità della produzione industriale della regione, che fu sotto il controllo di un organismo internazionale dal 1949 al 1952. In quell'anno fu costituita la Comunità europea del carbone e dell'acciaio (CECA, un'organizzazione precorritrice dell'Unione Europea), che fece decadere tutte le restrizioni che limitavano la produzione industriale della Ruhr.
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